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Viaggio sulla Strada di Felicità a Ha Giang

“Vivere su pietra,  essere sepolti in pietra” è il detto che potrebbe descrivere i popoli etnici in altopiano di Ha Giang –  il primo luogo di settetrionale Vietnam, dove noi abbiamo sperimentato il viaggio sulla Strade di Felicità (Đường Hạnh Phúc).

Lungo la strada 4C, la Strada di Felicità è principale con 200 kilometri di lunghezza, dalla città di Ha Giang e passa tante montagne di Quang Ba, Yen Minh, Van Dong e Meo Vac con centinaia di tornanti tratti che si aggrappano ai bordi di precipizi.

È costruita nel periodo di 1959-1965, la Strada è stata ufficialmente fatta attraverso sudore, lacrime e sangue di giovani volontari locali e provenienti da tutto il paese.  Loro hanno lavorato solo con zappe, pale e  mini miniere.

È conosciuto come Strada di Felicità a causa di come ha notevolmente migliorato la vita di minoranze etniche in questa zona. Grazie alla costruzione della strada, i popoli possono muoversi facilmente, perciò lo sambio di merce è più conveniente, rende la loro vita migliore.

Lasciando la Strada di Felicità, abbiamo raggiunto  il carso geoparco di Dong Van ( Cao nguyên đá Đồng Văn ) – viene creato da almeno l’80 per cento calcare e molti fossili in 400 – 600 milioni di anni fa.  È stato il 77 esimo membro ufficiale del Geopark Network Globale ( marzo 10 , 2010). È diventato il primo carso geoparco in Viet Nam e il secondo in Asia Sud-Orientale.

Come molti visitatori siamo ipnotizzati dalle molte forme e sfaccettature delle rocce diverse, come i raggi del sole cadono su di loro. Alcuni sembrano piramidi, alcuni come aculei di porcospino, alcuni come le onde dell’oceano. Tutto fanno una scena  impressionante. Si può dire che sulla terra a forma di lettera ‘S’ non c’è nessun posto come Ha Giang.

Nel viaggio per raggiungere la Strada di Felicità, hanno dovuto passare Ma Pi Leng ( Mã Pì Lèng ) – è conosciuto come il re dei passi del Nord. È 1.500 m di altezza (4.921 piedi). 

In contrasto con il grigio drammatico del pianoro di pietra, i costumi colorati delle minoranze etniche sarà davvero stregherà. Tanti turisti stranieri sono eccitati dai costumi colorati delle ragazze dei gruppi etnici di H’mong, Dao, Tay, Lo Lo, ecc che sembrano migliorare la bellezza scintillante dell’altopiano.

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